Il primo vero giorno di primavera saprò che è quello in cui mi mancano solo 3 giorni di gesso plastico; ma non solo, saprò anche che sono passati 27 giorni da quella che avevo previsto come data di partenza (che avevamo perchè siamo sempre più in due). Il sole è ancora alto come non si era ancora visto nelle serate di pioggia e temporale della Brianza che è lo sfondo del quadro dove mi trovo a vivere; c'è, finalmente, una vaga aria di primavera. Ho inoltrato la pratica per un passaporto a lettura ottica di quelli per gli USA, il perchè è facile: se ci fossero sviluppi di uscita dal paese sotto l'egida dei famosi avvocati compiacenti sono quasi sicuro che questi non si trovino in Guatemala o in Belize ma, piuttosto, negli Stati Uniti; così ho preso anche questa precauzione....che se poi fosse addirittura la Bassa California a fare da tetto alle nostre giornate allora, di sicuro, il posto fuori dal Mexico più vicino sarebbe proprio Gringolandia. Il costo dell'operazione è inferiore di poco ai 100 Euro, c'è solo qualche scartoffia da riempire, fare un versamento in posta e prenotarsi sul sito online della polizia l'appuntamento in uno dei distretti del proprio comune. Ovvio, il tempo non mi manca di certo e, anzi, con queste cose, ne ammazzo anche un bel po'.
Mi manca l'idea di partire, quasi che fosse finita in un cassetto a chiusura ermetica di cui non riesco a sentire l'odore; stare seduto su una sedia a guardare fuori dalla finestra non è precisamente l'idea di vita che avevo in mente per l'ultimo mese...prima di andarmene da qui però si è creato lo spazio forse necessario per dei piccoli riti "d'addio":
-1 andare a rendere giusto omaggio, con una graffa di quelle che avevo nella gamba, a S. Bernardino alle Ossa a Milano e lasciarla ad ex voto
-2 andare a Genova in una giornata di sole per salutare il Mar Mediterraneo
-3 andare a pranzo da Mama Burger a Milano, giusto dietro la Heopli (il miglior hamburger della vita)
-4 fare qualche foto sul tetto del Duomo come un bravo turista e salutare la mia città
-5 fare serata sui Navigli e andare al mercatino della stazione di Porta Genova oltre che a quello della roba rubata del capolinea della Gialla
-6 fare un giro di moto sul lago di Lecco e sul lago di Garda
...e poi ci sono un sacco di persone che voglio abbracciare strette perchè in questo frangente inaspettato le ho sentite vicine e care come forse non mi aspettavo proprio...poi darò un'abbraccio a questa terra e sarò pronto per andarmene.
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